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  • Musei ad ingresso gratuito

    Domenica 2 giugno 2019 come ogni prima domenica del mese, le sedi museali del Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici di ERPAC avranno ingresso gratuito.

    Sarà inoltre l’ultimo giorno disponibile per poter visitare la mostra “Fiori in Villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia” nella Sala esposizioni della Barchessa di levante di Villa Manin (Passariano di Codroipo, Udine).

    In occasione della giornata sarà possibile visitare:

    MUSEO DELL’EMIGRAZIONE
    Piazza Plebiscito, 12 - Cavasso Nuovo
    Orario di apertura dalle 15.00 alle 17.00
    Durante l’orario di apertura visite guidate gratuite alla sede museale.

    BORGO CASTELLO
    Borgo Castello, 13 - Gorizia
    Museo della Grande Guerra, Museo della Moda e delle Arti Applicate, Collezione Archeologica.
    Orario di apertura dalle 9.00 alle 19.00

    PALAZZO ATTEMS PETZENSTEIN
    Piazza Edmondo De Amicis, 2 - Gorizia
    Pinacoteca
    Orario di apertura dalle 10.00 alle 18.00

    MUSEO DELLA VITA CONTADINA DIOGENE PENZI
    Via Antonio Altan, 86 - San Vito al Tagliamento
    Orario di apertura dalle 10.00 alle 18.00


    Per informazioni e visite guidate:
    Tel:+39 348 1304726
    @:didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
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  • Prorogata al 30 giugno la mostra “Fiori in Villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia”

    Sarà visitabile fino a domenica 30 giugno 2019 la mostra “Fiori in Villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia”, organizzata dall’ERPAC - Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia nella Sala esposizioni della Barchessa di levante a Villa Manin di Passariano (Udine).

    L’esposizione ha come filo conduttore i fiori nella pittura tra Otto e Novecento e offre ai visitatori venti opere di celebri artisti come Giuseppe Tominz, Giacomo Giuseppe Battig, Domenico Acquaroli, Francesco Malacrea, Antonio Rotta, Annibale Strata e anche Riccardo Moritz, Franco Orlando, Sante Lucas, Attilio Fonda, Augusto Černigoj, Renato Borsato, Olivia Bregan e Gilda Nadia Goldschmied


    Giorni e orari di apertura:
    Dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
    Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00


    Ingresso libero



    Per informazioni:
    ERPAC
    Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio
    Tel: +39 0432 821211
    @: info@villamanin.it
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  • Fiori in villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia

    Attenzione: la mostra è stata prorogata fino al 30 giugno.

    Si inaugura sabato 16 marzo 2019 alle ore 11 la mostra “Fiori in villa. Dipinti e disegni dai Musei Provinciali di Gorizia”, promossa da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Cornice dell’evento è la manifestazione “Nel Giardino del Doge Manin”, rassegna dedicata al miglior florovivaismo oggi sul mercato, che nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 marzo accoglierà nella sede di Villa Manin, numerosissime iniziative e incontri dove i fiori e le piante saranno i protagonisti.

    L’esposizione, a cura di Alessandro Quinzi (conservatore della Pinacoteca di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia), intende offrire uno spaccato numericamente esiguo, ma in ogni caso significativo, dei motivi floreali nella pittura tra Otto e Novecento attingendo alle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia.

    Il percorso, idealmente suddivisibile in due sezioni, si apre con il Ritratto di Ignazio Furlani, capolavoro tardo di Giuseppe Tominz (1790–1866), affiancato dal Ritratto di bambina del suo allievo Giacomo Giuseppe Battig (1820–1852), da un ritratto muliebre di Domenico Acquaroli (1817–1880), che nel taglio compositivo ricalca i ritratti femminili tominziani, e da un inedito disegno ornamentale firmato da un giovanissimo Francesco Malacrea (1812–1886). La seconda metà del secolo vede l’ammiccante Oziosa di Antonio Rotta (1828–1893) alla quale è contrapposto il Ritratto di Giovanni Nepomuceno Favetti detto il Mago di Annibale Strata (1828–1894), che nel mazzolino tricolore appuntato sul bavero della giacca dichiara apertamente il proprio irredentismo.
    Un interesse prettamente scientifico verso il tema dei fiori è documentato invece da due disegni e due acquerelli, opera di artisti amatoriali attivi ai primi dell’Ottocento e ai primi del Novecento. Gli anni Trenta del secolo scorso sono dominati dall’imponente dittico di Riccardo Moritz (1902–?) che ritrae la famiglia di Ranieri Mario Cossar, già direttore dei Musei Provinciali, ai quali si affiancano una Primula, un delicato ritratto di fanciulla di Franco Orlando (1893–1983) e una Natura morta di Sante Lucas (1898–1980) di una calibrata nitidezza formale. Questo dipinto introduce anche la seconda parte del percorso dove i fiori non sono più legati alla figura umana, ma diventano pretesto sufficiente per fare pittura, in un graduale passaggio dalla forma al segno. Apre la “sezione” una Natura morta di Attilio Fonda (1880–1940) nei toni blu, violetto e lilla, si prosegue poi con la Natura morta con pianta e brocca di Augusto Černigoj (1898–1985) memore della lezione cubista, con le rarefatte Mimose del veneziano Renato Borsato (1927–2013) e con la Composizione floreale di Olivia Bregant (1914–2006) resa con una pennellata corposa. Chiudono il percorso due composizioni floreali calde e vibranti a firma di Gilda Nadia Goldschmied (1894–1971).


    Giorni e orari di apertura:
    Dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
    Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00

    Ingresso libero

    Per informazioni:
    ERPAC
    Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio
    Tel: +39 0432 821211
    @: info@villamanin.it
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