condividi
stampa
  • facebook
  • twitter

Risultati della ricerca

  • Presentazione con degustazione “Omotenashi e nihonshu: l'arte del ricevere giapponese”

    Il Servizio Musei e Archivi Storici di ERPAC propone il primo di una serie di eventi collaterali alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950”. L’evento Omotenashi e nihonshu: l'arte del ricevere giapponese” a cura di Giovanna Coen si terrà giovedì 17 gennaio 2019 ore 17.30 presso il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13) e sarà accompagnato dalla degustazione di sake a cura di Lara Starz e Giovanna Coen.

    Chiunque vada in Giappone non può mancare di notare la profonda cortesia e dedizione con cui i giapponesi accompagnano ogni loro gesto. La parola omotenashi esprime uno degli aspetti della cultura giapponese tra i più complessi e densi di significato. “Ospitalità” è il termine italiano che nello sforzo di traduzione vi si avvicina di più, mancando tuttavia di coglierne le profonde e radicate istanze culturali e filosofiche. Nell’omotenashi vengono definite le buone regole di ricevimento e intrattenimento degli ospiti che, ben lungi dall’essere mera deferenza nel compimento di un servigio, esprimono profonda dedizione verso l’ospite, ciò che si fa per l’ospite e con l’ospite e quindi anche verso se stessi. Esse sono una parte essenziale delle relazioni sociali in ogni ambito, più o meno formale.

    La degustazione prevede:
    Gekkeikan Junmai - 14,6° dal gusto persistente con note di umami, bilanciate dalla freschezza sia di aroma che di gusto. Si esalta il sapore del riso e del koiji piacevolmente ricco di acidità e di umami.
    Nigiri Jo con mousse di salmone e yogurt greco.

    Konishi Hiyashibori Daiginjo - super premium Gold 15°/16° della prefettura di Hyogo.
    Il gusto ben bilanciato e molto elegante lo rende un candidato eccellente per essere servito a tutto pasto grazie anche al grande aroma fruttato e floreale. Al palato si presenta profondo e morbido.
    Nigiri Jo con mousse di tonno e zest di lime.

    Gekkeikan Nigori sake - 11° sake non filtrato, con particelle di riso in sospensione. Corpo molto cremoso, dolce, note di banana, panna, marshmallow.
    Spuma di caramello salato e/o bocconcino al cioccolato gianduia.

    La partecipazione alla degustazione è su prenotazione e ha un costo di 10€/persona (numero massimo di 25 partecipanti).

    Per informazioni e prenotazioni:
    Tel: +39 348 1304726
    @: barbara.spanedda@regione.fvg.it


    GIOVANNA COEN Sake Sommelier Level 3 WSET/Sake Educator.
    Responsabile Sezione Cultura dell’A.S.D. YŪDANSHA KYŌKAI- IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT). Esperta di cultura giapponese nelle sue molteplici tematiche (storia, gastronomia, società, arte) svolge sul territorio da molti anni attività mirate alla sua promozione e conoscenza.


    L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici in collaborazione con “Il Vostro Eden” Contemporary Restaurant Gorizia, Associazione Sportiva Dilettantistica YŪDANSHA KYŌKAI - IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT)
    keyboard_arrow_right
  • Presentazione con degustazione “Dolci giapponesi, un’arte da gustare”

    Gli eventi collaterali alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” proseguono nello spazio ERPAC del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13) con un nuovo tema gastronomico: “Dolci giapponesi, un’arte da gustare”. Martedì 12 febbraio 2019 ore 17.30, Giovanna Coen presenterà l’argomento che sarà accompagnato dalla degustazione di ricercati tè giapponesi a cura di Patrizia Orlando e dall’assaggio di dolci di ispirazione giapponese a cura di Lara Starz.

    I dolci tradizionali giapponesi prendono il nome di wagashi, proprio per differenziarsi dai dolci apparsi in Giappone soprattutto dopo la restaurazione Meiji, di ispirazione o fattura occidentale, che prendono invece il nome di yogashi.
    I wagashi sono una splendida immagine del Giappone tradizionale: profondamente legati alla natura, sia negli elementi che nella loro confezione.
    Solitamente non vengono gustati a fine pasto, ma in occasione di degustazione di tè verdi giapponesi particolarmente pregiati.
    L'incontro vuole presentare la storia e le caratteristiche di questi dolci e verrà completato con una presentazione sul tè verde giapponese, diventato molto di moda anche sui nostri mercati, ma del quale si conoscono poco le svariate qualità e specie.

    La partecipazione alla degustazione è su prenotazione e ha un costo di 20€/persona (numero massimo di 25 partecipanti).

    Per informazioni e prenotazioni:
    Tel: +39 348 1304726
    @: barbara.spanedda@regione.fvg.it


    GIOVANNA COEN Responsabile Sezione Cultura dell’A.S.D. YŪDANSHA KYŌKAI- IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT). Esperta di cultura giapponese nelle sue molteplici tematiche (storia, gastronomia, società, arte) svolge sul territorio da molti anni attività mirate alla sua promozione e conoscenza.
    E' Sake Sommelier Level 3 WSET/Sake Educator.


    L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici in collaborazione con “Il Vostro Eden” contemporary restaurant Gorizia (Viale XX Settembre, 71), Associazione Sportiva Dilettantistica YŪDANSHA KYŌKAI - IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT), “Tea Time” Trieste (Piazza Benco, 3)
    keyboard_arrow_right
  • Presentazione con dimostrazione di composizione di Ikebana della scuola Ohara “Dal fiore al quadro all’Ikebana: nel Giappone dello stile e della scuola Rinpa”

    L’ultimo appuntamento di febbraio collaterale alla mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” avrà luogo mercoledì 27 febbraio 2019 ore 17.30 presso lo spazio ERPAC del Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13). L’evento “Dal fiore al quadro all’Ikebana: nel Giappone dello stile e della scuola Rinpa”, con ingresso libero e gratuito, sarà tenuto da Giovanna Coen che illustrerà ai partecipanti il tema e realizzerà una dimostrazione di composizione di Ikebana della scuola Ohara.

    La scuola Rinpa è una delle più importanti scuole pittoriche giapponesi, nata nel XVII secolo, trovò con i fratelli Ogata (Korin e Kenzan) il suo massimo fulgore agli inizi del 1700.
    La scuola fu nuovamente rianimata nel XIX secolo a Edo (oggi Tokyo), e la sua influenza si mantenne forte per tutto il periodo moderno, anche su pittori occidentali quali, per esempio, Klimt.
    Uno dei tratti distintivi dell’arte Rinpa è la poetica delle stagioni, declinate nei loro aspetti più suggestivi, un’immagine della sacralità della natura e del concetto di impermanenza buddista.
    Questi concetti sono stati ripresi dalla scuola Ikebana Ohara, che basò il nuovo stile della scuola proprio su tali opere pittoriche: altamente decorative e con l'obiettivo di catturare nella composizione le qualità e gli effetti del disegno complessivo tipico delle raffinate opere d'arte della scuola Rinpa.


    Per informazioni:
    Tel: +39 348 1304726
    @: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it


    GIOVANNA COEN Responsabile Sezione Cultura dell’A.S.D. YŪDANSHA KYŌKAI- IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT). Esperta di cultura giapponese nelle sue molteplici tematiche (storia, gastronomia, società, arte) svolge sul territorio da molti anni attività mirate alla sua promozione e conoscenza.
    Studia Ikebana della scuola Ohara con la Maestra Piras, Shodō (calligrafia) con il Maestro Nagayama, Aikidō con il maestro Marolla.
    E' Sake Sommelier Level 3 WSET/Sake Educator.


    L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici in collaborazione con Associazione Sportiva Dilettantistica YŪDANSHA KYŌKAI - IWAMA AIKIDŌ - Trieste (YKIAT)
    keyboard_arrow_right