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  • Dall’Emigrazione all’Integrazione: gli Italiani in Romania tra l’Ottocento e il Novecento

    Da venerdì 26 novembre, al Museo dell’Emigrazione di Cavasso Nuovo (Pn) sarà possibile visitare la mostra foto - documentaria “Dall’emigrazione all’integrazione: gli Italiani in Romania tra l’Ottocento e il Novecento”.

    L’esposizione è organizzata dall’Erpac FVG - Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, in accordo con l’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT., Bucarest e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, con il patrocinio del Consolato generale di Romania a Trieste, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cavasso Nuovo e il Comune di Montereale Valcellina e con la collaborazione dell’Associazione culturale Zemlja.

    La mostra sarà visitabile dal 26 novembre al 19 dicembre 2021
    giovedì e venerdì dalle 10 alle 13
    sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17

    INGRESSO GRATUITO
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  • Venerdì d’Architettura - Conferenza “La cura dei monumenti tra Aquileia e Gorizia dall’Ottocento al Novecento da Karl von Czoernig a Karl von Lanckoroński”

    Il 2019 si apre con un nuovo ciclo di conferenze “Venerdì d'Architettura” organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Gorizia in collaborazione con ERPAC - Servizio Musei e Archivi Storici. Ad aprire questa serie di quattro incontri sarà il prof. Sergio Tavano, venerdì 18 gennaio 2019 ore 17.00 con la conferenza “La cura dei monumenti tra Aquileia e Gorizia dall’Ottocento al Novecento da Karl von Czoernig a Karl von Lanckoroński”, presso la Sala Conferenze del Museo della Grande Guerra di Gorizia (Borgo Castello, 13).

    Tra le presenze di iniziativa e di valore centroeuropeo che hanno concorso a dare valore e serietà alla vita culturale e artistica del Goriziano, del Litorale e in realtà di tutte le regioni della monarchia tra la seconda metà dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, spiccano la Commissione Centrale per i Monumenti e la Scuola (ugualmente viennese) di Storia dell'Arte. In ambedue le istituzioni emerge per autorità la figura di Alois Riegl, la cui azione primeggiò per la novità degli orientamenti, per gli effetti nonché per le ripercussioni in tutta Europa. Ne derivò, infatti, una conoscenza obiettiva e razionale dei fenomeni storico-artistici, connessi con il variare dei tempi, come anche un impulso nella valutazione e quindi nella conservazione dei documenti artistici.
    Nel panorama goriziano, già magistralmente indagato da Marco Pozzetto, si distinguono le figure e gli scritti di Leo Planiscig e di Antonio Morassi, ai quali si devono affiancare gli sloveni Vojeslav Molè, Avgust Žigon, Josip Mantuani, Avguštin Stengešek, Izidor Cankar, Francè Stelè e il triestino Attilio Tamaro.
    Ma ugualmente alto, benché in ambito prevalentemente storico e archeologico, è il valore dall'attività di Karl von Czoernig e di Karl von Lanckoroński, per quel che riguarda l'impiego delle fonti scritte e la scoperta, l'indagine, la cura, nonché la conservazione organizzata dei monumenti, in modo particolare ad Aquileia.


    Per informazioni:
    Tel: +39 0481 531833
    @: architetti@gorizia.archiworld.it


    SERGIO TAVANO nato a Gorizia il 13 marzo 1928, laureatosi nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste con una tesi in Archeologia cristiana, discussa col prof. Mario Mirabella Roberti, è divenuto subito assistente volontario e poi assistente straordinario e ordinario nella stessa disciplina, per assumere infine l'insegnamento di Storia dell'arte bizantina e di Archeologia e storia dell'arte paleocristiana e altomedievale, nella stessa Facoltà triestina fino al 2000 e per qualche anno accademico (1973-1977) anche nella Facoltà udinese di Lingue e letterature straniere.
    Ha svolto attività scientifica con ricerche e pubblicazioni di interesse storico, archeologico e artistico attorno a luoghi e a monumenti della Provincia di Gorizia e anche su il battistero di Aquileia, le basiliche di Grado, le basiliche paleocristiane di Concordia, di San Canzian d'Isonzo e di San Giovanni del Timavo. Ha tenuto corsi su centri come Costantinopoli, Aquileia, Ravenna, Venezia, Roma, Grado, il Norico, la Dalmazia, l'area siro-palestinese, l'Egitto, Cividale e su vari monumenti tardoantichi, altomedievali e romanici.
    Senza tener conto dell'iscrizione all'albo dei giornalisti e quindi senza considerare gli articoli aventi intenti più divulgativi («Voce Isontina», «Iniziativa Isontina», «Alpinismo Goriziano», «Il Piccolo», «Messaggero Veneto»), i suoi titoli a stampa di carattere scientifico, che sono parecchie centinaia, hanno preso in considerazione principalmente la cultura e l'arte tra l'Alto Adriatico e il Danubio e in modo speciale i monumenti di Aquileia e di Grado: Aquileia cristiana, Antichità Altoadriatiche (1972); I monumenti fra Aquileia e Gorizia (Udine, ISSR, 1988); Aquileia e Grado (Trieste, Lint, 1996, II ed.); Aquileia e Gorizia: un tesoro in comune (Udine, Agraf, 1993); Aquileia e Gorizia: scoperte – discussioni – personaggi (Pordenone, Leg, 1997); La Basilica di Aquileia (K. Lanckoroński) (Pordenone, Leg, 2007); La Basilica di Aquileia: gli affreschi dell'abside maggiore (Udine, Forum, 2008); Da Aquileia a Gorizia: scritti scelti (Trieste, Dep. St. P. V. G., 2008).


    Gli eventi sono organizzati dall’Ordine degli Architetti PPC di Gorizia, ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Musei e Archivi Storici
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  • Finissage della mostra “Sogni di latta… e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950” con esibizione del Coro Femminile “Elena Lipizer” di Gorizia

    In occasione del finissage della mostra “Sogni di latta… e di cartone. Tabelle pubblicitarie italiane 1900-1950” ospitata nelle sale di Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia (Piazza Edmondo De Amicis 2), il Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici di ERPAC propone giovedì 28 febbraio ore 18.00 un concerto - ad ingresso libero e gratuito - ricco di stimoli e suggestioni. Il Coro Femminile “Elena Lipizer” di Gorizia, diretto dal Maestro Severino Zannerini, presenterà al pubblico un repertorio di brani che hanno segnato la vita musicale del primo Novecento e così come le tabelle pubblicitarie in mostra sono testimonianza dell’evoluzione dei linguaggi nelle arti dall’inizio del secolo ad oggi.


    Programma:
    Ettore Petrolini - Tanto pe' cantà
    Giovanni D'Anzi - Ba ba baciami piccina
    Giovanni D'Anzi - Non dimenticar le mie parole
    Aniello Califano - 'O surdato 'nnamuratu
    I Gufi - Chi è che dis ch’el vin el fa mal
    Giorgio Gaber - La ballata del Cerutti Gino
    Lelio Luttazzi - El can de Trieste
    Mario Consiglio - Il pinguino innamorato
    Eros Sciorilli - In cerca di te
    Mario Panzeri - Lettera a Pinocchio


    Per informazioni:
    Tel: +39 0481 547499
    @: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it


    CORO FEMMINILE “ELENA LIPIZER” DI GORIZIA Di recente costituzione, è formato da un gruppo di voci femminili con la passione per il canto corale e la musica in genere, sotto la direzione del Maestro Severino Zannerini, direttore d'orchestra, violoncellista e compositore. Il Coro si richiama alla figura musicale della Sig.ra Elena Lipizer recentemente scomparsa, che ha svolto nella città di Gorizia i ruoli di didatta, fondatrice e Direttrice Artistica dell'Associazione Musicale intitolata al padre, “Maestro Rodolfo Lipizer”, noto violinista, didatta e direttore d'orchestra.
    Il programma musicale del Coro comprende autori classici e contemporanei (W. A. Mozart, F. Gruber, P. Carniel, ecc.), e i più importanti autori di canzoni d'autore (D. Modugno, F. Battiato, L. Dalla, L. Battisti, G. Gaber, P. Conte, S. Cristicchi, ecc.), appositamente trascritte per tre voci con accompagnamento di pianoforte o fisarmonica, e arricchite di interventi parlati e coreografici.
    Particolarmente vario il repertorio dedicato alle scuole dell'infanzia e dell'obbligo, con brani su Pinocchio di N. Panzeri, L. Dalla, F. Battiato, I Pooh, ecc. Le canzoni “pinocchiesche” sono presentate da brevi letture e da una piccola mostra di varie edizioni del capolavoro di Collodi, comprendenti anche le traduzioni in vari dialetti, lingue straniere, oltre a giocattoli vari e curiosità.


    L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici in collaborazione con Coro Femminile “Elena Lipizer” di Gorizia
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