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Convegno Internazionale di Studi "Scultura lignea barocca di scuola tedesca in Carnia e Valcanale"
Parteciperà anche il nostro conservatore della Pinacoteca dei Musei di Gorizia, Alessandro Quinzi, al Convegno internazionale di studi "Scultura lignea barocca di scuola tedesca in Carnia e Valcanale", in corso in questi giorni nella sede di Palazzo Florio dell'Università di Udine.keyboard_arrow_right
Quinzi parlerà della scultura lignea, appartenente alle collezioni dei nostri Musei, raffigurante san Giovanni Nepomuceno, attribuita all'intagliatore e scultore bavarese Joseph Straub (1712 Wiesensteig - 1756 Maribor), che negli anni 1738-41 aveva impiantato la propria bottega a Vipava (Vipacco). Opere di questa famiglia d'artisti sono oggi conservate in Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e Italia.
Il san Giovanni Nepomuceno dei Musei goriziani è giunto ai giorni nostri in uno stato di conservazione fortemente compromesso, probabilmente a causa della prima guerra mondiale. In ogni caso, il suo ritrovamento rappresenta un'ulteriore conferma della presenza di Straub nel territorio storico goriziano e fa ben sperare per la scoperta di altre sue opere in futuro.
A lungo sottovalutata ed esclusa dall'orizzonte dagli studi storico-artistici, la produzione barocca di sculture lignee di provenienza tedesca, tipica di molti centri montani del Friuli, è da qualche anno diventata il fulcro di attività di ricerca, che mirano a restituirle il giusto peso nel più ampio quadro del patrimonio culturale regionale e italiano. E a questo proposito sarà visitabile fino al 10 novembre una mostra fotografica al Museo Etnografico del Friuli.
Il Convegno Internazionale di Studi "Scultura lignea barocca di scuola tedesca in Carnia e Valcanale" è curato dalla prof.ssa Giuseppina Perusini, docente di Museologia e critica artistica e del restauro al Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell'Università di Udine, e organizzato dallo stesso Dipartimento giovedì 7 e venerdì 8 novembre 2019. Parteciperanno esperti provenienti dall'Italia, dall'Austria, dalla Slovenia e dalla Croazia. -
Hans Steiner_Rio\Il segno ritrovato
Realizzata e promossa dall'Associazione Culturale Ethos in collaborazione con Erpac, "Hans Steiner_Rio\Il segno ritrovato" è la prima antologica di un artista a buon diritto considerato ambasciatore dei due mondi. Nato a Graz nel 1910, Steiner ha infatti tracorso parte dell'adolescenza fra Gorizia e Grado da cui, nel 1930, si è trasferito in Brasile. Qui ha avuto l'opportunità di sviluppare appieno le proprie doti dedicandosi prevalentemente all'incisione e alla pittura sotto la guida dell'artista fiorentino Carlos Oswald. Proprio attraverso l'incisione ha approfondito – a partire dagli anni Cinquanta – lo studio e la conoscenza delle popolazioni indigene dell'Amazzonia, divenute uno dei soggetti privilegiati delle sue opere sia nei loro modi di vita sia indagando il loro habitat naturale. Dopo vari rientri in Europa legati a specifiche occasioni espositive, dal 1970 si è stabilito definitivamente a Gorizia continuando a lavorare fino alla scomparsa, avvenuta quattro anni più tardi. La mostra di Palazzo Attems ripercorre la vicenda artistica del Maestro attraverso centinaia di lastre, oltre trecento incisioni (fra cui numerose prove di stampa) e persino un suo quaderno autografo messi a disposizione dalla collezione privata di Laura Muzzo e ordinati da un comitato scientifico composto da Giancarlo Pauletto, Paulo Leonel Gomes Vergolino (maggior esperto brasiliano di Hans Steiner), Alessandro Quinzi e Franco Dugo. Attraverso varie tecniche incisorie, le opere di Steiner (che deve l'appellativo "Rio" proprio alla sua lunga permanenza brasiliana) testimoniano un lucido sguardo sulla realtà in cui l'artista mostra di essere immerso senza preconcetti, tributando analoga attenzione alla cultura europea "civilizzata" e a quella "primitiva" dell'Amazzonia senza mai perdere l'efficacia del segno.keyboard_arrow_right -
Workshop gratuito di cesteria
L’ERPAC Ente Regionale Patrimonio Culturale e l'Associazione Culturale “Noi…dell’arte” organizzano un workshop gratuito di cesteria, sabato 16 giugno 2018 con orari 10.00-13.00 e 14.00-18.00 presso il Museo della Vita Contadina "Diogene Penzi" di San Vito al Tagliamento (PN).keyboard_arrow_right
Programma: Intrecciando le fibre vegetali si imparerà l'antica tecnica per la lavorazione dei cesti e Ispirandosi alla bellissima varietà di manufatti esposti al Museo si creeranno nuovi contenitori dal gusto moderno.
Attrezzatura: ai materiali ci pensiamo Noi...porta con te: un paio di cesoie, un grembiule, un panno asciutto.
Docente: Patrizia Torresin -
Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura per misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019
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Ministero della Salute
Ordinanza contingibile e urgente n.
Il Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Visti gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione;
Visto l’articolo 168 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea;
Visto l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n 833, recante Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
Tenuto conto inoltre che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
Visto che si sono verificati finora 25 casi nel territorio della Regione Veneto nei Comuni di Vò (PD) e in quello di Mira (VE) e che, per entrambi i Comuni, non è stato ancora identificato il caso indice;
Tenuto conto che tale evento potrebbe allargare i focolai epidemici anche ad altri territori della Regione Veneto e del territorio nazionale e che, essendo in corso la completa definizione della catena epidemiologica, non può escludersi il coinvolgimento di più ambiti del territorio nazionale in assenza di immediate misure di contenimento,
Considerata la contiguità territoriale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia rispetto alla Regione Veneto, con conseguente rilevante rischio che l’emergenza epidemiologica da COVID-19, in atto sul territorio veneto, possa estendersi ed interessare la popolazione del Friuli Venezia Giulia;
Ritenuto pertanto che ricorrono le condizioni di necessità ed urgenza per emanare disposizioni per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;
Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Art. 1
(Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)
1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Presidente della Regione adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.
2. Le misure di cui al comma 1, sono le seguenti:
a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni;
b) Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie, corsi per educazione degli adulti e dei servizi per il diritto allo studio ad essi connessi, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.Lgs. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
e) Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Friuli Venezia Giulia da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:
1. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
7. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assiste persone malate.
8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
9. Contattare il Numero unico di emergenza 112 se si ha febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.
f) Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno.
g) Le strutture sanitarie intermedie, (quali RSA), le residenze protette per anziani e le strutture socio-assistenziali dovranno anch’esse limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti.
h) Si raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali.
i) Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.
j) Sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario.
Art. 2
(Durata delle misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)
I provvedimenti della presente ordinanza avranno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a tutto il 01.03.2020.
Questa ordinanza potrà essere soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale.
Copia dell’ordinanza viene inviata i prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS).
Palmanova, 23 febbraio 2020
Il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
dott. Massimiliano Fedriga
Il Ministro della Salute
dott. Roberto Speranza -
Apertura dei musei e degli istituti e luoghi della cultura di ERPAC FVG
Dopo l’ultimo DPCM, emanato lo scorso 24 ottobre, i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura continueranno regolarmente a essere aperti, a condizione che – in base alle dimensioni e alle caratteristiche dei locali - si preveda un numero massimo di visitatori presenti contemporaneamente e con una distanza tra loro di almeno un metro. I Musei e le sale espositive di Erpac FVG lo prevedono già da diversi mesi, garantendo così la massima sicurezza sia per i visitatori sia per il personale in servizio nei locali.keyboard_arrow_right
Di seguito le sedi Erpac FVG e il relativo numero massimo di visitatori:
BORGO CASTELLO
Borgo Castello, 13 - Gorizia
Museo della Grande Guerra, Museo della Moda e delle Arti Applicate, Collezione Archeologica
Massimo 25 persone alla volta
Orario di apertura: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00
Per informazioni:
Tel: +39 0481 533926
@: borgocastellogorizia@gmail.com
PALAZZO ATTEMS PETZENSTEIN
Piazza Edmondo De Amicis, 2 - Gorizia
Pinacoteca
Mostra "Vienna 1900. Grafica e design"
Massimo 28 persone alla volta
Orario di apertura: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00
Per informazioni:
Tel: +39 0481 385335
@:palazzoattemspetzenstein.go@gmail.com
GALLERIA REGIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI SPAZZAPAN
Palazzo Torriani, via Marziano Ciotti, 51 - Gradisca d'Isonzo
Mostra “PLURIMA. Galleria d'arte Udine/Milano 1973-2012”
Massimo 18 persone alla volta
Orario di apertura: da mercoledì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Venerdì alle 18.00 e sabato alle 10.30 visite guidate gratuite su prenotazione
Per informazioni:
Tel: +39 0481 960816
@: galleriaspazzapan@regione.fvg.it
FARO DELLA VITTORIA
Strada del Friuli, 141 - Trieste
Massimo 6 persone alla volta
Orario di apertura mese di ottobre 2020: venerdì dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Orario di apertura dal 1 al 4 novembre 2020: dalle 9.30 alle 16.30
Per informazioni:
Tel: +39 0432 821210
@: farodellavittoria@regione.fvg.it
MAGAZZINO DELLE IDEE
Corso Cavour, 2 – Trieste
Massimo 50 persone alla volta
Dal 31 ottobre 2020: mostra “Sandro Miller. Malkovich Malkovich Malkovich! Homage to Photographic Masters”
Orario di apertura: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
Per informazioni:
Tel: +39 040 3774783
@: info@magazzinodelleidee.it
MUSEO DELLA VITA CONTADINA DIOGENE PENZI
Via Antonio Altan, 86 - San Vito al Tagliamento
Massimo 30 persone alla volta
Orario di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00
Sabato e domenica alle ore 16.00 visite guidate gratuite
Per informazioni:
Tel: +39 0434 833275
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
@: usceri.museo.penzi@regione.fvg.it
MUSEO DELL’EMIGRAZIONE
Piazza Plebiscito, 12 - Cavasso Nuovo
Per visitare il museo la prenotazione è obbligatoria
Per informazioni e prenotazioni:
Tel: + 39 0427 77014
@: info@museodellemigrazione.it
* Si ricorda inoltre che è consentito l'accesso alle sedi soltanto indossando la mascherina e dopo essersi sanificati le mani con gli appositi dispenser presenti all’ingresso di ogni struttura. -
Nuove norme per l'accesso ai Musei
“Con l’entrata in vigore del decreto-legge 24 marzo 2022, n.24, che stabilisce la fine dello Stato di emergenza, cambiano le modalità di accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo”, si legge in una nota del Ministero della Cultura.keyboard_arrow_right
Per accedere a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non sarà più necessario il Green pass rafforzato, né quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.
Per quanto riguarda cinema, teatri e concerti al chiuso, dall’1 al 30 aprile 2022 sarà ancora richiesto il Green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2. Per gli spettacoli all’aperto invece, sempre dall’1 al 30 aprile 2022, è richiesto il possesso del Green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2. -
Due tele di Cesare Dell’Acqua nel Palazzo della Regione a Trieste
Due tele di Cesare Dell’Acqua nel Palazzo della Regione a Triestekeyboard_arrow_right
Acquistate da ERPAC saranno espostenella Sala Multimediale del Palazzo ex Loyd Triestino
La presentazione venerdì prossimo alle 11.30
Venerdì 30 settembre alle ore 11.30, nella Sala Multimediale del Palazzo ex Lloyd Triestino a Trieste (piazza Unità d'Italia 1, sede della Regione FVG), verranno presentate alla stampa due opere olio su tela di Cesare Dell’Acqua (Pirano, 1821 – Bruxelles, 1905) recentemente acquistate da ERPAC FVG, Offerta di ghirlande e Raccolta di fiori, entrambe datate “1870”.
Interverranno:
- il presidente della Giunta regionale, Massimiliano Fedriga
- l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli
- il direttore centrale alla Cultura e allo Sport e direttore generale ad interim di ERPAC FVG, Anna Del Bianco
- il segretario regionale ad interim del Ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia, Marta Mazza
- il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Simonetta Bonomi
- il funzionario storico dell'arte SABAP FVG, Rossella Scopas Sommer
Le due tele rappresentano un unicum di grande qualità nella produzione artistica del pittore istriano, sia per i soggetti decorativi proposti per la prima volta in un grande formato (228x411 cm. e 228x415 cm.) sia per lo stile utilizzato e la soluzione pittorica a macchie accostate di colore. Le due opere sono la testimonianza della breve ma essenziale fase di omaggio da parte di Dell’Acqua al rococò francese di Antoine Watteau, anche attraverso il neo settecentismo veneziano.
Viste le notevoli dimensioni dei due dipinti e al fine di garantirne la migliore fruizione e valorizzazione, rimarranno esposte nella Sala Multimediale del Palazzo ex Lloyd Triestino in Trieste, dove si terrà la presentazione alla stampa.
L’acquisto delle due tele è il risultato di una collaborazione istituzionale tra Regione FVG, ERPAC FVG, Segretariato regionale MiC FVG, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio FVG e Ufficio Esportazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano. -
Workshop “Turismo e beni culturali: comunicare sul Web in maniera accessibile ed inclusiva”
In occasione del Ventennale del Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche, il 26 ottobre alle ore 16.30, nell’aula Magna del Polo Santa Chiara a Gorizia, via Santa Chiara 1, si terrà il workshop ad ingresso libero “Turismo e beni culturali: comunicare sul Web in maniera accessibile ed inclusiva”. Al workshop interverrà la direttrice, Raffaella Sgubin, per parlare di: “Un sito Web per la promozione e per la comunicazione del Servizio Musei e Archivi Storici dell’ERPAC”.keyboard_arrow_right
Turismo e beni culturali: comunicare sul Web in maniera accessibile ed inclusiva
Workshop organizzato in occasione del Ventennale del Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche
Introduce e modera Antonina Dattolo,
delegata del Rettore all’inclusione digitale
Relatrici:
Elena Rocco
Fondatrice e Segretario Generale della Fondazione Radio Magica Onlus
Dipartimento di Management, Università Ca’ Foscari di Venezia
“#smARTradio: l’arte di divulgare nell’era dei social.
Audio e video-storie per bambini e ragazzi con bisogni speciali”
Cinzia Dal Maso
Giornalista. Direttrice del Magazine e del Journal di Archeostorie
“Storie da museo. Creatività e storytelling per la comunicazione dei beni culturali”
Paola Visentini
Responsabile del Museo Archeologico di Udine
“Cooperazione per una piena accessibilità ai musei Il progetto Interreg Central Europe: COME-IN!”
Maddalena Manli Pascoletti
Vicepresidente della Sezione di Gorizia dell’Associazione Nazionale Italia Nostra Onlus
Progetto “Gorizia conTatto: l’accessibilità ai beni culturali di Gorizia da parte di fruitori con disabilità visiva.”
Raffaella Sgubin
Direttrice del Servizio Musei e Archivi Storici, ERPAC
“Un sito Web per la promozione e per la comunicazione del Servizio Musei e Archivi Storici dell’ERPAC”
Rita Auriemma*, Giovanna Tinunin°
* Dipartimento di Beni Culturali, Università del Salento
° Consulente e formatrice (Dof Consulting)
“#culturavivafvg: raccontare i beni comuni attraverso la rete”
Cristina Bragaglia
Responsabile delle attività culturali della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, Gorizia
“La comunicazione sui social della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg”
Per maggiori informazioni e per assicurarti un posto, prenotatelo su: Eventbrite – Workshop Turismo e beni culturali
Il workshop è organizzato dal laboratorio di ricerca SASWeb e dall'Università di Udine, all'interno degli eventi per il Ventennale del Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche. -
Ingresso ridotto ai Musei Provinciali Erpac di Gorizia
Dal 28 al 30 aprile, in occasione della manifestazione Contea - Profumi di cultura europea, e il 1° maggio i Musei Provinciali Erpac di Gorizia saranno aperti al pubblico con ingresso ridotto.keyboard_arrow_right
Si potranno visitare:
Il Museo della Moda e delle Arti applicate, con le mostre “Tra la terra e il cielo. I meravigliosi ricami delle Orsoline” e “Le Orsoline a Gorizia. Un filo prezioso lungo 350 anni”, dalle 9 alle 19;
Il Museo della Grande Guerra, dalle 9 alle 19;
Palazzo Attems Petzenstein, con la mostra “Italia Cinquanta Moda e Design. Nascita di uno stile”, dalle 10 alle 18. -
Appuntamento con “Capitali d’Italia”: Gorizia e il suo patrimonio culturale
Venerdì 8 febbraio 2019 ore 21.10 su Marcopolo Tv (canale 222 del digitale terrestre), Gorizia sarà protagonista della puntata di “Capitali d’Italia”. Paolo Notari accompagnerà il pubblico alla scoperta della città, dove storia e memoria convivono, in un viaggio che mostrerà lo straordinario patrimonio culturale del luogo.keyboard_arrow_right
Il Museo della Grande Guerra, il Museo della Moda e delle Arti Applicate, le mostre “L’atelier dei fiori. Gli abiti di Roberto Capucci incontrano le immagini di Massimo Gardone” e “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello”, in corso nella sede ERPAC di Borgo Castello 13, saranno tra le bellezze mostrate durante la trasmissione.
Giorni e orari di apertura:
Dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito tutte le domeniche del mese di gennaio e febbraio 2019
Tutti i sabati di febbraio 2019 ore 17.30 visita guidata gratuita alle mostre.
Biglietto d'ingresso (valido per la visita alle mostre e per tutti i Musei con sede in Borgo Castello):
Biglietto intero: 6€
Biglietto ridotto: 3€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Biglietto gratuito: insegnanti con scolaresche; accompagnatori turistici o guide; giornalisti; disabili e accompagnatori; tutti la prima domenica del mese
Biglietto scolaresche senza visita guidata: 1€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Biglietto scolaresche con visita guidata: 3€ procapite (insegnanti accompagnatori ingresso gratuito)
Il biglietto consente l’ingresso alle mostre, al Museo della Moda e delle Arti Applicate, al Museo della Grande Guerra e alla Collezione Archeologica.
Per chi volesse visitare anche la mostra in corso nella sede di Palazzo Attems Petzenstein, è possibile acquistare un unico biglietto cumulativo: intero 7€, ridotto 4€ (ragazzi tra i 18 e i 25 anni; gruppi di almeno 10 persone; nuclei familiari con minorenni).
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
Accessibilità:
Le mostre sono accessibili ai disabili. -
“Gorizia Express – Alla scoperta dei tesori goriziani”
L’evento “Gorizia Express – Alla scoperta dei tesori goriziani” rientra nella campagna social globale Make Heritage Fun!, promossa da GoUNESCO, che vede coinvolti partecipanti da tutto il mondo, in quanto è indirizzata a chiunque ed è per tutti. L'idea di base è che il patrimonio non appartenga a nessuno, ma sia di tutti. Per questo motivo GoUNESCO invita tutti ad andare a esplorare il patrimonio, esso sia materiale, immateriale, naturale, culturale, sommerso; documentare l'esperienza e condividerla nei social con l’hashtag #makeheritagefun. A fine giornata si crea così una piattaforma social di condivisione delle varie esperienze in tutto il mondo e i partecipanti diventano ambasciatori del loro patrimonio.keyboard_arrow_right
La prossima data prefissata a livello globale è domenica 17 giugno 2018. In tale occasione, le associazioni hanno deciso di organizzare l’evento “Gorizia Express – Alla scoperta dei tesori goriziani”, il quale consisterà in un percorso a tappe di circa 2 km sul modello del noto programma televisivo “Pechino Express”. I partecipanti verranno suddivisi in squadre e si sfideranno in giochi, quiz e prove con punteggio fino al raggiungimento della tappa definitiva in Borgo Castello, dove verrà decretata la squadra vincitrice in base ai punti accumulati durante la gara e alla risoluzione di un quiz finale.
CONTATTI
mhfgorizia@libero.it
Rotaract Club Gorizia
Presidente: Federico Cleva
rotaractclubgorizia@gmail.com
Leo Club Gorizia
Presidente: Mauro Antonello
leoclubgorizia@tiscali.it
Club per l'UNESCO di Gorizia
Consigliere: Ilaria Scarmagnan
clubunescogorizia@gmail.com -
Presentazione della mostra “Occidentalismo” al Museo d’Arte Orientale di Venezia
Giovedì 7 marzo 2019 ore 15.30, nell'ambito della Settimana di Musei, Lydia Manavello, cocuratrice con Raffaella Sgubin e Roberta Orsi Landini della mostra “Occidentalismo. Modernità e arte occidentale nei kimono della Collezione Manavello 1900-1950” in corso al Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia (Borgo Castello, 13) fino a domenica 5 maggio 2019, analizzerà nella prestigiosa sede del Museo d’Arte Orientale di Venezia, la duplicità del rapporto fra la cultura occidentale e la cultura nipponica.keyboard_arrow_right
Sarà un viaggio attraverso le tappe e le suggestioni che hanno visto il kimono farsi pioniere e mediatore di un nuovo linguaggio artistico in Giappone fra le due guerre: i kimono divennero una sorta di “superficie pittorica” attraverso la quale i designer giapponesi proposero le novità dell’arte occidentale, in parte mantenendo, ma anche rinnovando, le tradizionali e raffinate tecniche di tessitura.
I motivi decorativi degli abiti della Collezione Manavello diventano una sorta di galleria d’arte contemporanea in cui si leggono le fasi salienti dell’arte occidentale dal Liberty fin de siècle all’Espressionismo astratto di Pollock e alla Pop Art di Roy Lichtenstein.
L'ingresso al Museo d'Arte Orientale di Venezia e alla conferenza sono gratuiti.
Per informazioni:
Tel: +39 348 1304726
@: didatticamusei.erpac@regione.fvg.it
L’evento è organizzato da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Servizio Ricerca, Musei e Archivi Storici in collaborazione con Museo d’Arte Orientale di Venezia