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Biblioteca dei Musei Provinciali di Gorizia – ERPAC
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Indirizzo
Via Armando Diaz, 5 (ingresso da Via Alvarez, 8) Gorizia
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infoDescrizione
I nuovi acquisti della nostra Biblioteca Provinciale di Gorizia gestita dall'Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia
Amarsi: seduzione e desiderio nel Rinascimento
Sguardi di dame, occhi di mercante: un libro-palcoscenico, in cui gli attori s'incrociano, s'attraggono, si desiderano, si amano. Nell'Italia del Quattro e Cinquecento va in scena il gioco della seduzione. Palazzi, piazze, alcove vibrano di un nuovo modo di amarsi e di concepire il desiderio. Le ninfe avvenenti di Botticelli, le opulente e discinte matrone di Tiziano, gli dèi lussuriosi, come il possente Marte che, pur vincitore di mille battaglie, soccombe alla bellezza di Venere, e poi gli intrighi erotici dei gentiluomini e delle dame di corte, tutto ci parla di un'epoca sfarzosa, colma di lusinghe. Poemi, incartamenti processuali, cronache cittadine, dipinti e lettere d'amore usano il linguaggio della bellezza. Ma accanto al bello, il Rinascimento scopre l'emozione, la vicinanza dei corpi, persino la loro imperfezione. Come amano le nobildonne? E per i borghesi, per i popolani, quali sono le regole dell'attrazione? Scopriremo i legami leciti e le passioni clandestine, l'amore che punta al potere e il potere che seduce e trasforma. Nelle relazioni fra donne e uomini, in quelle omoerotiche, tra ceti diversi, la rivoluzione amorosa del Rinascimento cambia per sempre la società.
Inventario ERP 6775
Collocazione Cat 28297
Self-portrait: il museo del mondo delle donne
In questo nuovo "Museo del mondo", Melania Mazzucco crea una galleria di capolavori nei quali la donna è "soggetto due volte": perché concepisce e realizza l'opera e perché ritrae se stessa o un'altra donna. Qui il lettore incontrerà artiste straordinarie, la cui grandezza è stata ignorata, sminuita o del tutto negata, poiché spesso gli uomini insinuavano che dietro la sapienza inventiva e la perizia tecnica si nascondesse una mano maschile. Anche quando riconoscevano alle donne una certa bravura, trovavano il modo di ridimensionarla. Di Plautilla Nelli, Vasari diceva: «Avrebbe fatto cose meravigliose se, come fanno gli uomini, avesse avuto commodo di studiare et attendere al disegno e ritrarre cose vive e naturali». Mazzucco ci chiede di rovesciare la frase: «Nonostante, invece che se. Nonostante non avesse potuto studiare né conoscere il mondo e la natura, nonostante avesse dovuto lavorare su repertori e immagini di altri e creare pittura dalla pittura e non pittura dalla natura e dalla vita, nonostante avesse difficoltà ad aggiornarsi e nessuna libertà di muoversi, Plautilla Nelli possiede cognizioni geometriche, un buon disegno, il dono di combinare i colori. È una Maestra, insomma». Da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia ("l'architettrice"), da Frida Kahlo a Georgia O'Keeffe, fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas, Mazzucco ci affascina e ci coinvolge con nuovi, emozionanti racconti dall'universo della pittura e della scultura. Un percorso collettivo, tutto femminile, nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell'arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro.
Inventario ERP 6776
Collocazione Cat 28298
I professionisti della cultura al lavoro: archivi, biblioteche e musei in Friuli Venezia Giulia e in Italia
Il volume raccoglie gli interventi dei cinque incontri del percorso I professionisti della cultura al lavoro, svoltosi online nei primi mesi del 2021 e rivolto a studenti e operatori di archivi, biblioteche e musei per testimoniare la vitalità del territorio, la qualità del lavoro degli operatori e l'azione degli enti e degli istituti culturali. La proposta si inserisce nell'ambito degli obiettivi del protocollo d'intesa 2021-2025 siglato fra il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Università degli Studi di Udine e il Comitato territoriale del Friuli Venezia Giulia del MAB (composto da AIB, ANAI e ICOM) per realizzare un più stretto collegamento tra la realtà accademica e quelle istituzionalmente impegnate nella storia, nella tutela, nella fruizione, nella didattica, nella promozione dei beni culturali archivistici, librari e museali e nella valorizzazione delle professioni collegate. L'iniziativa si colloca nell'ambito della Terza Missione dell'Università. Il libro ripercorre l'intero ciclo di incontri e propone i temi del trattamento dei beni culturali archivistici, librari e museali affrontati da professionisti dei diversi ambiti della cultura, che spaziano dai modelli integrati di descrizione, agli interventi per la sicurezza e la gestione dell'emergenza dei patrimoni, dai progetti per la digitalizzazione e la condivisione sul web, al mutamento del contesto lavorativo al tempo del covid, ponendo sempre al centro il dialogo fra archivisti, bibliotecari e addetti ai musei e privilegiando una visione unitaria delle professioni e delle pratiche della cultura. Prefazioni di Grazia Tatò e Sara Marmai.
Inventario ERP 6785
Collocazione Cat 28307
Il ferro battuto, sbalzato e cesellato nel Friuli-Venezia Giulia
Inventario ERP 6820
Collocazione Cat 28334
Giorni e orari di apertura della Biblioteca:
lunedì e mercoledì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
martedì, giovedì e venerdì: dalle 9.30 alle 12.30
Via Armando Diaz, 5 - ingresso da Via Alvarez, 8 – Gorizia
Amarsi: seduzione e desiderio nel Rinascimento
Sguardi di dame, occhi di mercante: un libro-palcoscenico, in cui gli attori s'incrociano, s'attraggono, si desiderano, si amano. Nell'Italia del Quattro e Cinquecento va in scena il gioco della seduzione. Palazzi, piazze, alcove vibrano di un nuovo modo di amarsi e di concepire il desiderio. Le ninfe avvenenti di Botticelli, le opulente e discinte matrone di Tiziano, gli dèi lussuriosi, come il possente Marte che, pur vincitore di mille battaglie, soccombe alla bellezza di Venere, e poi gli intrighi erotici dei gentiluomini e delle dame di corte, tutto ci parla di un'epoca sfarzosa, colma di lusinghe. Poemi, incartamenti processuali, cronache cittadine, dipinti e lettere d'amore usano il linguaggio della bellezza. Ma accanto al bello, il Rinascimento scopre l'emozione, la vicinanza dei corpi, persino la loro imperfezione. Come amano le nobildonne? E per i borghesi, per i popolani, quali sono le regole dell'attrazione? Scopriremo i legami leciti e le passioni clandestine, l'amore che punta al potere e il potere che seduce e trasforma. Nelle relazioni fra donne e uomini, in quelle omoerotiche, tra ceti diversi, la rivoluzione amorosa del Rinascimento cambia per sempre la società.
Inventario ERP 6775
Collocazione Cat 28297
Self-portrait: il museo del mondo delle donne
In questo nuovo "Museo del mondo", Melania Mazzucco crea una galleria di capolavori nei quali la donna è "soggetto due volte": perché concepisce e realizza l'opera e perché ritrae se stessa o un'altra donna. Qui il lettore incontrerà artiste straordinarie, la cui grandezza è stata ignorata, sminuita o del tutto negata, poiché spesso gli uomini insinuavano che dietro la sapienza inventiva e la perizia tecnica si nascondesse una mano maschile. Anche quando riconoscevano alle donne una certa bravura, trovavano il modo di ridimensionarla. Di Plautilla Nelli, Vasari diceva: «Avrebbe fatto cose meravigliose se, come fanno gli uomini, avesse avuto commodo di studiare et attendere al disegno e ritrarre cose vive e naturali». Mazzucco ci chiede di rovesciare la frase: «Nonostante, invece che se. Nonostante non avesse potuto studiare né conoscere il mondo e la natura, nonostante avesse dovuto lavorare su repertori e immagini di altri e creare pittura dalla pittura e non pittura dalla natura e dalla vita, nonostante avesse difficoltà ad aggiornarsi e nessuna libertà di muoversi, Plautilla Nelli possiede cognizioni geometriche, un buon disegno, il dono di combinare i colori. È una Maestra, insomma». Da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia ("l'architettrice"), da Frida Kahlo a Georgia O'Keeffe, fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas, Mazzucco ci affascina e ci coinvolge con nuovi, emozionanti racconti dall'universo della pittura e della scultura. Un percorso collettivo, tutto femminile, nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell'arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro.
Inventario ERP 6776
Collocazione Cat 28298
I professionisti della cultura al lavoro: archivi, biblioteche e musei in Friuli Venezia Giulia e in Italia
Il volume raccoglie gli interventi dei cinque incontri del percorso I professionisti della cultura al lavoro, svoltosi online nei primi mesi del 2021 e rivolto a studenti e operatori di archivi, biblioteche e musei per testimoniare la vitalità del territorio, la qualità del lavoro degli operatori e l'azione degli enti e degli istituti culturali. La proposta si inserisce nell'ambito degli obiettivi del protocollo d'intesa 2021-2025 siglato fra il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Università degli Studi di Udine e il Comitato territoriale del Friuli Venezia Giulia del MAB (composto da AIB, ANAI e ICOM) per realizzare un più stretto collegamento tra la realtà accademica e quelle istituzionalmente impegnate nella storia, nella tutela, nella fruizione, nella didattica, nella promozione dei beni culturali archivistici, librari e museali e nella valorizzazione delle professioni collegate. L'iniziativa si colloca nell'ambito della Terza Missione dell'Università. Il libro ripercorre l'intero ciclo di incontri e propone i temi del trattamento dei beni culturali archivistici, librari e museali affrontati da professionisti dei diversi ambiti della cultura, che spaziano dai modelli integrati di descrizione, agli interventi per la sicurezza e la gestione dell'emergenza dei patrimoni, dai progetti per la digitalizzazione e la condivisione sul web, al mutamento del contesto lavorativo al tempo del covid, ponendo sempre al centro il dialogo fra archivisti, bibliotecari e addetti ai musei e privilegiando una visione unitaria delle professioni e delle pratiche della cultura. Prefazioni di Grazia Tatò e Sara Marmai.
Inventario ERP 6785
Collocazione Cat 28307
Il ferro battuto, sbalzato e cesellato nel Friuli-Venezia Giulia
Inventario ERP 6820
Collocazione Cat 28334
Giorni e orari di apertura della Biblioteca:
lunedì e mercoledì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
martedì, giovedì e venerdì: dalle 9.30 alle 12.30
Via Armando Diaz, 5 - ingresso da Via Alvarez, 8 – Gorizia