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Biblioteca dei Musei Provinciali di Gorizia – ERPAC
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Via Armando Diaz, 5 (ingresso da Via Alvarez, 8) Gorizia
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infoDescrizione
I nuovi acquisti della nostra Biblioteca Provinciale di Gorizia gestita dall'Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia
Moda e pubblicità in Italia: 1850-1950
Moda e pubblicità sono parte dell'immaginario collettivo di un Paese, del suo sentire, guardare e inventare il mondo. Il volume racconta la nascita e lo sviluppo della moda in Italia e dei grandi magazzini, dai Magazzini Mele di Napoli a La Rinascente di Milano, due pilastri di un unico edificio, e il ruolo degli strumenti di comunicazione, dalle riviste ai manifesti - in alcuni casi vere e proprie opere d'arte, affidate alla creatività di geniali cartellonisti quali Dudovich, Metlicovitz, Villa, Sacchetti, Boccasile, Mauzan, Beltrame, Sepo -, fino ai cataloghi e al cinema, senza dimenticare le più folli e divertenti invenzioni e promozioni per attirare la clientela. Catalogo della mostra tenuta a Mamiano di Traversetolo, 12 settembre-11 dicembre 2022
Inventario ERP 6857
Collocazione Cat 28367
La seduzione del bello: capolavori segreti tra '600 e '700
Il volume presenta una selezione di dipinti della vasta collezione di Giuseppe Rotelli e Gilda Gastaldi, i quali, costantemente sedotti dal bello, disegnano insieme una geografia di viaggi alla ricerca di preziose opere d’arte che raccontano temi biblici e religiosi, ma soprattutto contemplano il quotidiano vivere con scene di musica, di studio degli astri, di natura e paesaggio, di preghiera e di banchetti. Giulio Cesare Procaccini, Giuseppe Vermiglio, Tanzio da Varallo, Francesco Cairo, Francesco Londonio, Carlo Francesco Nuvolone, Sebastiano Ricci, Alessandro Magnasco, Monsù Bernardo, Giacomo Francesco Cipper, Giacomo Ceruti, Michele Marieschi, Francesco Guardi e Luca Carlevarijs sono alcuni tra i maestri indiscussi che popolano una collezione viva, tra Seicento e Settecento, in costante cambiamento. Il Museo Bagatti Valsecchi apre le porte della storica dimora ad un’importante collezione milanese per scoprire che l’arte trasforma lo spazio in tempo e ci regala scampoli di realtà ma anche momenti d’illusione.
Inventario ERP 6861
Collocazione Cat 28371
Il restauro del Sacrario militare di Redipuglia
Inventario ERP 6862
Collocazione Cat 28372
Terra irredenta, terra incognita: l'ora delle armi al confine orientale d'Italia: 1914-1918
La Venezia Giulia è stata nell'immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. Pochi però sapevano dove si trovasse Trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. A scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del Carso o sulle vette delle Alpi Giulie. Qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l'Italia decise di parteciparvi. La multietnica società giuliana era stata coinvolta sin dal 1914: la mobilitazione di massa vide partire decine di migliaia di uomini - italiani, sloveni e croati - nelle file dell'esercito dell'Austria-Ungheria. Nelle città della regione donne, bambini e anziani dovevano misurarsi con le conseguenze della guerra totale. Il libro offre uno sguardo d'insieme sulle vicende belliche della regione, sul coinvolgimento di uomini e donne nel conflitto, ma soprattutto sul modo in cui queste e il territorio vennero descritti. Memorie, articoli di giornale, pagine di diario, canti, testi di riflessione politica sono utilizzati per raccontare un momento chiave della storia di quest'area multiculturale. Ben lungi da concluderne le travagliate vicende, le conseguenze della Grande Guerra furono alla base delle successive tragedie che con la Seconda guerra mondiale l'avrebbero nuovamente investita.
Inventario ERP 6868
Collocazione Cat 28377
Giorni e orari di apertura della Biblioteca:
lunedì e mercoledì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
martedì, giovedì e venerdì: dalle 9.30 alle 12.30
Via Armando Diaz, 5 - ingresso da Via Alvarez, 8 – Gorizia
Moda e pubblicità in Italia: 1850-1950
Moda e pubblicità sono parte dell'immaginario collettivo di un Paese, del suo sentire, guardare e inventare il mondo. Il volume racconta la nascita e lo sviluppo della moda in Italia e dei grandi magazzini, dai Magazzini Mele di Napoli a La Rinascente di Milano, due pilastri di un unico edificio, e il ruolo degli strumenti di comunicazione, dalle riviste ai manifesti - in alcuni casi vere e proprie opere d'arte, affidate alla creatività di geniali cartellonisti quali Dudovich, Metlicovitz, Villa, Sacchetti, Boccasile, Mauzan, Beltrame, Sepo -, fino ai cataloghi e al cinema, senza dimenticare le più folli e divertenti invenzioni e promozioni per attirare la clientela. Catalogo della mostra tenuta a Mamiano di Traversetolo, 12 settembre-11 dicembre 2022
Inventario ERP 6857
Collocazione Cat 28367
La seduzione del bello: capolavori segreti tra '600 e '700
Il volume presenta una selezione di dipinti della vasta collezione di Giuseppe Rotelli e Gilda Gastaldi, i quali, costantemente sedotti dal bello, disegnano insieme una geografia di viaggi alla ricerca di preziose opere d’arte che raccontano temi biblici e religiosi, ma soprattutto contemplano il quotidiano vivere con scene di musica, di studio degli astri, di natura e paesaggio, di preghiera e di banchetti. Giulio Cesare Procaccini, Giuseppe Vermiglio, Tanzio da Varallo, Francesco Cairo, Francesco Londonio, Carlo Francesco Nuvolone, Sebastiano Ricci, Alessandro Magnasco, Monsù Bernardo, Giacomo Francesco Cipper, Giacomo Ceruti, Michele Marieschi, Francesco Guardi e Luca Carlevarijs sono alcuni tra i maestri indiscussi che popolano una collezione viva, tra Seicento e Settecento, in costante cambiamento. Il Museo Bagatti Valsecchi apre le porte della storica dimora ad un’importante collezione milanese per scoprire che l’arte trasforma lo spazio in tempo e ci regala scampoli di realtà ma anche momenti d’illusione.
Inventario ERP 6861
Collocazione Cat 28371
Il restauro del Sacrario militare di Redipuglia
Inventario ERP 6862
Collocazione Cat 28372
Terra irredenta, terra incognita: l'ora delle armi al confine orientale d'Italia: 1914-1918
La Venezia Giulia è stata nell'immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. Pochi però sapevano dove si trovasse Trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. A scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del Carso o sulle vette delle Alpi Giulie. Qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l'Italia decise di parteciparvi. La multietnica società giuliana era stata coinvolta sin dal 1914: la mobilitazione di massa vide partire decine di migliaia di uomini - italiani, sloveni e croati - nelle file dell'esercito dell'Austria-Ungheria. Nelle città della regione donne, bambini e anziani dovevano misurarsi con le conseguenze della guerra totale. Il libro offre uno sguardo d'insieme sulle vicende belliche della regione, sul coinvolgimento di uomini e donne nel conflitto, ma soprattutto sul modo in cui queste e il territorio vennero descritti. Memorie, articoli di giornale, pagine di diario, canti, testi di riflessione politica sono utilizzati per raccontare un momento chiave della storia di quest'area multiculturale. Ben lungi da concluderne le travagliate vicende, le conseguenze della Grande Guerra furono alla base delle successive tragedie che con la Seconda guerra mondiale l'avrebbero nuovamente investita.
Inventario ERP 6868
Collocazione Cat 28377
Giorni e orari di apertura della Biblioteca:
lunedì e mercoledì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
martedì, giovedì e venerdì: dalle 9.30 alle 12.30
Via Armando Diaz, 5 - ingresso da Via Alvarez, 8 – Gorizia