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Inaugurazione di una nuova sala dedicata alla Scuola di Disegno nel Museo dell'Emigrazione di Cavasso Nuovo
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Indirizzo
Piazza Plebiscito, 12 - Cavasso Nuovo (PN)
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infoDescrizione
Venerdì 18 ottobre 2019 alle 17.00, nei locali del Museo dell’Emigrazione di Cavasso Nuovo, verrà inaugurata – alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli - una nuova sala dedicata all’esposizione permanente di elaborati grafici e documenti relativi alla Scuola di Disegno di Cavasso, attiva dagli anni Venti agli anni Cinquanta.
Appartenute al maestro Ernesto Calligaro, le realizzazioni grafiche, le cosiddette “tavole”, sono la testimonianza del percorso formativo affrontato da tantissime persone per imparare le più svariate professioni, come quella del carpentiere, fabbro, muratore, mosaicista, terrazziere, piastrellista, squadratore di traversine, boscaiolo, norcino, coltellinaio e manovale.
Molte di queste professioni erano legate all’edilizia e avevano bisogno di un’istruzione professionale specifica. La capacità di leggere, interpretare e produrre un’elaborazione grafica, sia di decorazione che di geometria o di architettura oppure di meccanica, rappresentava la centralità rispetto alle varie materie di insegnamento nelle scuole di disegno, molto diffuse nel Friuli, soprattutto fra le due guerre.
Nella grande maggioranza dei casi, gli allievi della Scuola di Disegno andavano a svolgere la loro professione all’estero, dove la formazione da loro ricevuta facilitava l’inserimento lavorativo. Ed ecco, dunque, la ragione della nuova esposizione permanente nei locali del Museo dell’Emigrazione di Cavasso Nuovo.
Il materiale grafico esposto, che evidenzia il sapiente utilizzo delle tecniche del disegno e che già in parte è stato oggetto di una dedicata pubblicazione, deriva dalla selezione di una ben più ampia quantità di materiale raccolto, che rimane a disposizione di ulteriori ricercatori.
Curatore scientifico della sezione dedicata alla Scuola di Disegno è l’architetto Giampiero Calligaro, figlio del maestro Ernesto Calligaro e ordinatore dell’archivio. Il progetto dell’allestimento è invece degli architetti Giampiero Calligaro e Pierangelo Brandolisio.
Appartenute al maestro Ernesto Calligaro, le realizzazioni grafiche, le cosiddette “tavole”, sono la testimonianza del percorso formativo affrontato da tantissime persone per imparare le più svariate professioni, come quella del carpentiere, fabbro, muratore, mosaicista, terrazziere, piastrellista, squadratore di traversine, boscaiolo, norcino, coltellinaio e manovale.
Molte di queste professioni erano legate all’edilizia e avevano bisogno di un’istruzione professionale specifica. La capacità di leggere, interpretare e produrre un’elaborazione grafica, sia di decorazione che di geometria o di architettura oppure di meccanica, rappresentava la centralità rispetto alle varie materie di insegnamento nelle scuole di disegno, molto diffuse nel Friuli, soprattutto fra le due guerre.
Nella grande maggioranza dei casi, gli allievi della Scuola di Disegno andavano a svolgere la loro professione all’estero, dove la formazione da loro ricevuta facilitava l’inserimento lavorativo. Ed ecco, dunque, la ragione della nuova esposizione permanente nei locali del Museo dell’Emigrazione di Cavasso Nuovo.
Il materiale grafico esposto, che evidenzia il sapiente utilizzo delle tecniche del disegno e che già in parte è stato oggetto di una dedicata pubblicazione, deriva dalla selezione di una ben più ampia quantità di materiale raccolto, che rimane a disposizione di ulteriori ricercatori.
Curatore scientifico della sezione dedicata alla Scuola di Disegno è l’architetto Giampiero Calligaro, figlio del maestro Ernesto Calligaro e ordinatore dell’archivio. Il progetto dell’allestimento è invece degli architetti Giampiero Calligaro e Pierangelo Brandolisio.